Opere di Niccolò Machiavelli cittadino e segretario fiorentino, Volume 6

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1813 - 565 pages

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Page 92 - Lucchesi; al che subito sua signoria rispose, rompendo il parlare nostro: Noi abbiamo bene inteso tutto, e per mia fé che io sempre sino a qui ho fatto per voi quanto bene ho possuto; ora voi vi portate sì male, che io non saprei più che farmi in benefizio vostro; e che alla Maestà del re pareva strano avere pagati i Svizzeri per le SS.
Page 333 - ... mettere di sua mano quel tanto vi resta in mano de' Viniziani ; e crede presto vederà lo stato vostro rovinato, e lui é per ridersene , e che i Franzesi , o e...
Page 390 - Duca era stato gittato in Tevere come lui aveva ordinato; io non lo approvo e non lo niego; credo bene che quando non sia, che sarà; e vedesi che questo Papa comincia ad pagare e...
Page 200 - Questo Signore conosce molto bene che il Papa può morire ogni dì, e che gli bisogna pensare di farsi avanti la sua morte qualche altro fondamento, volendosi mantenere gli Stati che lui ha. Il primo fondamento che fa, è sul Re di Francia; il secondo sulle armi proprie..., e vedi che ha già fatto un apparato di presso a 500 uomini d'arme, e altrettanti cavalli leggieri, che saranno fra pochi dì in fatto.
Page 66 - ... ad ora quaranta ducati di mio, ed ordinato costì al mio fratello ne facci debito per me più che settanta. Io di nuovo mi raccomando, pregandole che un loro servitore, dove gli altri nell...
Page 66 - Pertanto mi paro fuora di ogni ragione divina ed umana non avere il medesimo emolumento ; e se la spesa in me vi paressi troppa , io credo o che sia bene speso in me quanto in Francesco , o che i venti ducati mi date il mese sian gettati via . Quando questo ultimo fussi , io prego le SS. VV. mi richiamino ; quando e...
Page 328 - Santità li ha sempre portato, e non può sì presto avere smenticato lo esilio, nel quale é stato dieci anni : ' et el Duca si lascia trasportare da quella sua animosa confidenza; e crede che le parole d'altri sieno per essere più ferme che non sono sute le sue, e che la fede data de...
Page 386 - Viniziani hanno fatta di Faenza, o la sarà una porta , che aprirà loro tutta Italia , o la fia la ruina loro . Discorse Monsignore Reverendissimo di Volterra con quella prudenza e destrezza, che suole in ogni cosa...
Page 292 - Chiesa , e non li ho voluti accettare ; dipoi il maestro della bottega, che é il re di Francia , non se ne contenterebbe , che io pigliassi Siena per me, e io non sono sì temerario , che io mei persuada , e però quella Comunità debbe prestarmi fede, che io non voglia nulla del suo, ma solo cacciare Pandolfo...
Page 332 - Signorie, dicendo eho voi gli eri stati sempre inimici, e che si ha da dolere di voi e non de...

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