Discorsi accademici: sopra alcuni dubbj proposti nell'Accademia degli Apatisti, Volume 2A. Pasinelli, 1735 |
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... cafo profferita , le rifpofte , fveglia l'acutezza degl'in- terpreti a dare follazzevoli , e pronte , e infieme dotte fpofizioni . Tutti penfieri , tutte premure , tutte industrie , tutti accorgimenti finiffimi del noftro amorevole ...
... cafo profferita , le rifpofte , fveglia l'acutezza degl'in- terpreti a dare follazzevoli , e pronte , e infieme dotte fpofizioni . Tutti penfieri , tutte premure , tutte industrie , tutti accorgimenti finiffimi del noftro amorevole ...
Page 18
... cafo , e quegli accarezzati , e con ogni forta d'onore trattenu- ti . So , che vi fu una beftia coronata , Licinio Imperatore , che i letterati chiamava pefte del mondo che Giuliano Imperatore da ' Greci chiamato per foprannome ...
... cafo , e quegli accarezzati , e con ogni forta d'onore trattenu- ti . So , che vi fu una beftia coronata , Licinio Imperatore , che i letterati chiamava pefte del mondo che Giuliano Imperatore da ' Greci chiamato per foprannome ...
Page 28
... cafo , ela congiuntura de ' tempi , e dell ' emergenze , ce n'apprefta in buon- dato , e a dovizia . Le naturali avverfioni , e antipatie , le diver- fità delle inclinazioni , e delle maniere , la fimilitudine delle pro- feffioni , il ...
... cafo , ela congiuntura de ' tempi , e dell ' emergenze , ce n'apprefta in buon- dato , e a dovizia . Le naturali avverfioni , e antipatie , le diver- fità delle inclinazioni , e delle maniere , la fimilitudine delle pro- feffioni , il ...
Page 59
... cafo , alle forti tratte alla ventura , agli ftarnuti fcoppiati a man dritta , oman manca , al battere , e palpitare del- le ciglia , timidi offervatori , davano credenza , ftimando quefte effere tutte cifre dei Numi , e linguaggio del ...
... cafo , alle forti tratte alla ventura , agli ftarnuti fcoppiati a man dritta , oman manca , al battere , e palpitare del- le ciglia , timidi offervatori , davano credenza , ftimando quefte effere tutte cifre dei Numi , e linguaggio del ...
Page 79
... cafo ingegnofo fece apparire la fortuna fen- no . Dopo il primo difcorfo contenente l'encomio della fortu- na , fi apparecchia da Dione il fecondo , che contiene un ' apo- logia , e difefa della medefima ; del quale mi piace ancora li ...
... cafo ingegnofo fece apparire la fortuna fen- no . Dopo il primo difcorfo contenente l'encomio della fortu- na , fi apparecchia da Dione il fecondo , che contiene un ' apo- logia , e difefa della medefima ; del quale mi piace ancora li ...
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Discorsi Accademici ... sopra alcuni dubbi proposti nell'Accademia ..., Volume 2 Anton Maria Salvini Affichage du livre entier - 1712 |
Expressions et termes fréquents
Accademia adunque amore amorofo antichi Apatifta appreffo Ariftotile Arpocrate bafta bella bellezza bifogna buon Burchiello cafo cofe coftume colla conferva confiderazione configlio conofcere cuore Dante Democrito dice Difc difcorfo diffe dire divina effendo effere effi effo fapere favio fcienze fe fteffo fe medefimo fecolo fecondo fegno fegue fembra femplice fempre fenno fentimento fenza ferve ficcome figliuoli filofofo fimili foffe fogni folo fomma fonetto fono fopra forfe fotto fpirito ftare ftato ftima ftudio ftudj fublime giufto gloriofi gran grandiffimo Greci guifa Iddio infieme l'amore l'anima lafcia latino leggiadra lingua maeftro miferia moftra mondo Mufe nafcere neceffaria neceffità nobile noftro offerva Omero onefto onore paffione paffo penfare penfieri perciocchè perfona Platone poefia poeta pofe poffa pofto prefente preffo quafi quefto queſta ragione ſenza Socrate teffe Teocrito tralle uomini verfi virtù virtuofi vizj voftra
Fréquemment cités
Page 75 - Questi organi del mondo così vanno, come tu vedi ornai, di grado in grado, che di su prendono e di sotto fanno. Riguarda bene ornai sì com' io vado per questo loco al vero che disiri, sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù de...
Page 152 - Senza lor' a ben far non moflì un* orma : Cosi gli ho di me pofti in fu la cima i Che'I mio valor per sé falfo s* cftima . <fo I* no» paria giammai Immaginar, non che narrar gli effetti Che nel mio cor gli occhi foavi fanno . Tutti gli altri diletti Di quefta vita ho per minori affai ; 65 £ tutt' altre bellezze indietro vanno. Pace tranquilla fenz' alcuno affanno , Simile a quella che nel cieF eterna.
Page 164 - 1 sermon prisco, robusta, gentile: forte, suave: maestosa, leggiadra: numerosa, varia: copiosa ed adorna: grave, dilettevole: corrente , dolce : pura , sublime , capace di trattare ogni argomento: e come cera, e come pasta, abile a formarsi in tutte le guise. Così conclude il Salvini. Quindi opina taluno, poco o punto scostandosi, per quanto panni, dal Salvini , che converrebbe scrivere in guisa , che il nostro dettato a...
Page 259 - Discorsi academic! che io ebbi ardire già di mandare in luce, e che, per quel che io veggio, ha sortita nel publico favorevolu accoglieuza.
Page 140 - Satanasso, arete sì gran code, Che vi daran da otto o dieci volte. Niuna buona donna vede o ode; Ciò non dico per lor, che ne son molte, Savie prudenti e piene d1 alte lode; Che F animo mi gode, Quando io veggo una donna, che s' onesti, O in viso o in capo o in panno, che la vesti.
Page 83 - Ogni onefto uomo dee eflere lontano da quefta vile condefcendenza, e quefta" perniciofa, anzi mortifera dolcezza fuggire; ma però, ciò, che il dolce zio terenziano al duro vecchio padre, circa all'educazione del comune pegno, fuggerifce, non è fé non {entenza degniffima , e da fcolpirlì nelle menti diqualfifia buon padre, che ami di formare il coftume , e lo fpirito dell...
Page 377 - Dallo splendore , io mi penso, del chiaro lume de' biondi capelli, emulante la chiara fiamma, i popoli della Gallia Belgica furono detti Fiamminghi. EMULARE.
Page 28 - La fordida lufinga , e la vile compiacenza", e la lode infino degli altrui deboli, e difetti, è una mafchera d* amicizia, che la contraffa sì bene, e raffigura, e l'appropria , che chi non ne prende ben guardia , di leggieri 1...
Page 253 - Germania, lasciati i compagni fuori della citta, egli con un sol fraticello all'ora del mangiare entrò nel convento. E, domandati chi fossero, risposero che erano frati Lombardi. Lo che udendo il priore, che in refettorio mangiava, comandò che non si mettessero in foresteria, ma disse al servigiale : va' ed apparecchia a quei lombardi nell
Page 253 - ... padre priore che si compiaccia di farci alcuna parte di quei pescetti, perché siamo stanchi e rotti dal viaggio e digiuniamo. Il che essendo dal servigiale rapportato al priore, il priore ad alta voce rispose : nmt habemus pisces prò lombardis.