Discorsi accademici: sopra alcuni dubbj proposti nell'Accademia degli Apatisti, Volume 2A. Pasinelli, 1735 |
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... paffo da me citato . οὐ δει τὰς στοάς ἐμ πιμπλάναι γραμμάτων , ἀλλ ̓ ἐν ταῖς ψυχαῖς ἔχειν τὸ δίκαιον . non fa di mestieri le logge , e gli archivi empiere di fcritture , ma bensi ne ' cuori tener la giustizia : e come dice l'Apoftolo ...
... paffo da me citato . οὐ δει τὰς στοάς ἐμ πιμπλάναι γραμμάτων , ἀλλ ̓ ἐν ταῖς ψυχαῖς ἔχειν τὸ δίκαιον . non fa di mestieri le logge , e gli archivi empiere di fcritture , ma bensi ne ' cuori tener la giustizia : e come dice l'Apoftolo ...
Page 100
... moftruofamente di due facendone una parola , I han fatto dire Επικουρείων Pag.127 , Epicureorum ; il quale paffo avendo io con gran piacere per me , me offervato , l'ho trovato pofcia corretto nell'ultima nobile 100 DI O 1 SCORS.
... moftruofamente di due facendone una parola , I han fatto dire Επικουρείων Pag.127 , Epicureorum ; il quale paffo avendo io con gran piacere per me , me offervato , l'ho trovato pofcia corretto nell'ultima nobile 100 DI O 1 SCORS.
Page 120
... paffo notabiliffimo di Democrito , che dice cosi : Νόμω χροιν . νόμω πικρον . νόμω γλυ κὺ ἐτεῆ δ ̓ ἄτομον καὶ κενον . A parola vuol dire . Per legge il colore ; per legge l'amaro ; per legge il dolce ; in verità , l'atomo , e il vacuo ...
... paffo notabiliffimo di Democrito , che dice cosi : Νόμω χροιν . νόμω πικρον . νόμω γλυ κὺ ἐτεῆ δ ̓ ἄτομον καὶ κενον . A parola vuol dire . Per legge il colore ; per legge l'amaro ; per legge il dolce ; in verità , l'atomo , e il vacuo ...
Page 127
... paffo di Plinio s'a- datta alla colpa d'origine , ed al fallo del primo uomo nella fua miferabile difcendenza , infieme colle pene al gran fallo dovu- te , trasfufo ! poichè noi tutti nafchiam miferabili , perciocchè rei ; e naschiam ...
... paffo di Plinio s'a- datta alla colpa d'origine , ed al fallo del primo uomo nella fua miferabile difcendenza , infieme colle pene al gran fallo dovu- te , trasfufo ! poichè noi tutti nafchiam miferabili , perciocchè rei ; e naschiam ...
Page 138
... paffo la fquifitezza e copia de ' vini , colla buona , e copiofa raccolta degl ' ingegni ; e ficcome l'acqua inaffiando la terra , produce freschi , e vigo- Pag . 174 , rofi germogli ; così l'anima arrugiadata dal vino , da ' folchi pro ...
... paffo la fquifitezza e copia de ' vini , colla buona , e copiofa raccolta degl ' ingegni ; e ficcome l'acqua inaffiando la terra , produce freschi , e vigo- Pag . 174 , rofi germogli ; così l'anima arrugiadata dal vino , da ' folchi pro ...
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Discorsi Accademici ... sopra alcuni dubbi proposti nell'Accademia ..., Volume 2 Anton Maria Salvini Affichage du livre entier - 1712 |
Expressions et termes fréquents
Accademia adunque amore amorofo antichi Apatifta appreffo Ariftotile Arpocrate bafta bella bellezza bifogna buon Burchiello cafo cofe coftume colla conferva confiderazione configlio conofcere cuore Dante Democrito dice Difc difcorfo diffe dire divina effendo effere effi effo fapere favio fcienze fe fteffo fe medefimo fecolo fecondo fegno fegue fembra femplice fempre fenno fentimento fenza ferve ficcome figliuoli filofofo fimili foffe fogni folo fomma fonetto fono fopra forfe fotto fpirito ftare ftato ftima ftudio ftudj fublime giufto gloriofi gran grandiffimo Greci guifa Iddio infieme l'amore l'anima lafcia latino leggiadra lingua maeftro miferia moftra mondo Mufe nafcere neceffaria neceffità nobile noftro offerva Omero onefto onore paffione paffo penfare penfieri perciocchè perfona Platone poefia poeta pofe poffa pofto prefente preffo quafi quefto queſta ragione ſenza Socrate teffe Teocrito tralle uomini verfi virtù virtuofi vizj voftra
Fréquemment cités
Page 75 - Questi organi del mondo così vanno, come tu vedi ornai, di grado in grado, che di su prendono e di sotto fanno. Riguarda bene ornai sì com' io vado per questo loco al vero che disiri, sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù de...
Page 152 - Senza lor' a ben far non moflì un* orma : Cosi gli ho di me pofti in fu la cima i Che'I mio valor per sé falfo s* cftima . <fo I* no» paria giammai Immaginar, non che narrar gli effetti Che nel mio cor gli occhi foavi fanno . Tutti gli altri diletti Di quefta vita ho per minori affai ; 65 £ tutt' altre bellezze indietro vanno. Pace tranquilla fenz' alcuno affanno , Simile a quella che nel cieF eterna.
Page 164 - 1 sermon prisco, robusta, gentile: forte, suave: maestosa, leggiadra: numerosa, varia: copiosa ed adorna: grave, dilettevole: corrente , dolce : pura , sublime , capace di trattare ogni argomento: e come cera, e come pasta, abile a formarsi in tutte le guise. Così conclude il Salvini. Quindi opina taluno, poco o punto scostandosi, per quanto panni, dal Salvini , che converrebbe scrivere in guisa , che il nostro dettato a...
Page 259 - Discorsi academic! che io ebbi ardire già di mandare in luce, e che, per quel che io veggio, ha sortita nel publico favorevolu accoglieuza.
Page 140 - Satanasso, arete sì gran code, Che vi daran da otto o dieci volte. Niuna buona donna vede o ode; Ciò non dico per lor, che ne son molte, Savie prudenti e piene d1 alte lode; Che F animo mi gode, Quando io veggo una donna, che s' onesti, O in viso o in capo o in panno, che la vesti.
Page 83 - Ogni onefto uomo dee eflere lontano da quefta vile condefcendenza, e quefta" perniciofa, anzi mortifera dolcezza fuggire; ma però, ciò, che il dolce zio terenziano al duro vecchio padre, circa all'educazione del comune pegno, fuggerifce, non è fé non {entenza degniffima , e da fcolpirlì nelle menti diqualfifia buon padre, che ami di formare il coftume , e lo fpirito dell...
Page 377 - Dallo splendore , io mi penso, del chiaro lume de' biondi capelli, emulante la chiara fiamma, i popoli della Gallia Belgica furono detti Fiamminghi. EMULARE.
Page 28 - La fordida lufinga , e la vile compiacenza", e la lode infino degli altrui deboli, e difetti, è una mafchera d* amicizia, che la contraffa sì bene, e raffigura, e l'appropria , che chi non ne prende ben guardia , di leggieri 1...
Page 253 - Germania, lasciati i compagni fuori della citta, egli con un sol fraticello all'ora del mangiare entrò nel convento. E, domandati chi fossero, risposero che erano frati Lombardi. Lo che udendo il priore, che in refettorio mangiava, comandò che non si mettessero in foresteria, ma disse al servigiale : va' ed apparecchia a quei lombardi nell
Page 253 - ... padre priore che si compiaccia di farci alcuna parte di quei pescetti, perché siamo stanchi e rotti dal viaggio e digiuniamo. Il che essendo dal servigiale rapportato al priore, il priore ad alta voce rispose : nmt habemus pisces prò lombardis.