Le paradigme perdu: la nature humaine

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Éditions du Seuil, 1973 - 246 pages
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Nel "Paradigma perduto" Edgar Morin sostiene che la sociologia e la normale ricerca delle scienze sociali non bastano piu. Contro un'antropologia che distingue l'uomo dall'animale, l'autore cerca di capire l'articolazione tra biologia e antropologia. Contro l'opposizione di Natura e Cultura, mostra che le chiavi della nostra cultura sono nella nostra natura e viceversa. Contro un'antropologia che studia solo le societa arcaiche, cerca di illuminare le varie 'nascite' dell'uomo, dalle sue origini a oggi. Contro un'antropologia limitata che vede nell'homo sapiens soltanto un tecnico ragionevole e unidimensionale, ricorda che l'uomo ha messo al mondo il mito, la magia, la dismisura, il disordine, e che la sua originalita profonda consiste nel fatto di essere un animale dotato della capacita di sragionare. Propone quindi una teoria aperta della natura umana, fondata sull'idea autorganizzazione e su una logica della complessita: tutto questo non sbocca soltanto in una 'logica del vivente', ma anche nella formulazione dei problemi fondamentali di una politica dell'uomo. (editore).

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Le paradigme perdu

Avis d'utilisateur  - Bernacho - Babelio

1973, la date de parution de cet essai. 2016, la date de ce petit mot. Pour dire qu’il est injuste de juger cet essai avec les yeux d’aujourd’hui, et qu’il ne s’agit absolument pas de condescendance ... Consulter l'avis complet

Le paradigme perdu

Avis d'utilisateur  - michelangelo - Babelio

Etudié en cours de philosophie en terminale. Quelle découverte ! Consulter l'avis complet

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