La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, Volume 1Nel regal palazzo Company'tipi Bodoniani, 1794 |
Autres éditions - Tout afficher
Expressions et termes fréquents
aíta Alcandro alcun alfin allor altrui Amor anco Argante armati Armida Asia audace avea Baldovin Boemondo campo capitan cavalier ch'a ch'al ch'è ch'io Chè che'l che'n ciel Circasso Clorinda consiglio crudo d'alto d'amor d'ogni desío destra destrier dolce duce Dudon Erminia Eustazio fero feroce ferro fiede Franchi fugge furor genti giovenetto Goffredo gran grida Guelfo guerra guerrier indi intanto invitto Ismeno l'ajuto l'alma l'altro l'arme l'ira lieto loco medesmo merto mille mira mortali morte mostra mura nemico notte novella novo occhi oltra omai onor Pagan Palestina parla passi pensier percosse periglio petto piaga picciol piè pio Buglion ponno poscia preghi pría pugna puote Quinci quivi ragion re norvegi regno Rinaldo sangue scudo sdegno se'l seco secura sembiante serba signor Soliman sovra spada stuolo suon superbo Tacque Tancredi Tortosa tosto turba Turchi vede veggendo volto volve vulgo
Fréquemment cités
Page 32 - Questi or Macone adora, e fu cristiano, Ma i primi riti ancor lasciar non puote; Anzi sovente, in uso empio e profano, Confonde le due leggi a sé mal note; Ed or dalle spelonche, ove lontano Dal vulgo esercitar suoi l'arti ignote, Vien nel pubblico rischio al suo signore, A re malvagio consiglier peggiore.
Page 63 - Era la notte allor ch'alto riposo han l'onde ei venti, e parea muto il mondo: gli animai lassi, e quei che '1 mar ondoso, o de' liquidi laghi alberga il fondo, e chi si giace in tana o in mandra ascoso, ei pinti augelli, ne l'oblio profondo sotto il silenzio de' secreti orrori sopian gli affanni e raddolciano i cori.
Page 66 - Ma quando il sol gli aridi campi fiede Con raggi assai ferventi, e in alto sorge; Ecco apparir Gerusalem si vede , Ecco additar Gerusalem si scorge, Ecco da mille voci unitamente Gerusalemme salutar si sente.
Page 97 - Sia destin ciò ch'io voglio: altri disperso sen vada errando; altri rimanga ucciso; altri, in cure d'amor lascive immerso, idol si faccia un dolce sguardo e un riso...
Page 198 - Cibo non prende già, che de' suoi mali solo si pasce e sol di pianto ha sete; ma '1 sonno, che de' miseri mortali è co '1 suo dolce oblio posa e quiete, sopì co' sensi i suoi dolori, e l'ali dispiegò sovra lei placide e chete; né però cessa Amor con varie forme la sua pace turbar mentre ella dorme.
Page 4 - Fende i venti e le nubi, e va sublime Sovra la terra e sovra il mar con queste.
Page 14 - Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ( Tranne Rinaldo ) o feritor maggiore, O più bel di maniere e di sembianti, 0 più eccelso ed intrepido di core.
Page 277 - E con lor entra ne' ripari ; e '1 tutto Di ruine e d'orror s'empie e di lutto. xxv Porta il Soldan su l'elmo orrido e grande Serpe , che si dilunga e '1 collo snoda : Su le zampe s'innalza, e l'ali spande, E piega in arco la forcuta coda: Par che tre lingue vibri, e che fuor mande Livida spuma , e che '1 suo fischio s' oda : Ed or ch'arde la pugna, anch'ei s'infiamma Nel moto, e fumo versa insieme e fiamma. E si mostra in quel lume a' riguardanti Formidabil così l'empio Soldano, Come veggion nell'ombra...